mercoledì 31 gennaio, ore 20.30
Basilica di San Vittore
Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano
Basilica di San Vittore
Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano
Marc Bouchkov violino
Pietro Mianiti direttore
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY
Concerto in mi minore per violino e orchestra, op. 64 (MWV O14)
Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, op. 90 (MWV N 16)
Concerto in mi minore per violino e orchestra, op. 64 (MWV O14)
Sinfonia n. 4 in la maggiore “Italiana”, op. 90 (MWV N 16)
Coloro che lo scorso mese di marzo si sono recati alla Scala per ascoltare il previsto concerto dell’Orchestra Filarmonica si ricorderanno certamente del violinista Marc Bouchkov, impegnato nel Concerto op. 35 di Erich Korngold, sotto la direzione di Lorenzo Viotti. Coloro che, per non limitarsi alla Scala e, naturalmente, alla nostra imperdibile Stagione, hanno la fortuna di viaggiare per seguire i concerti delle più importanti sale al mondo, avranno letto il nome di Bouchkov alla Wigmore Hall, alla Carnegie Hall, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Concert Hall di San Pietroburgo, alla Konzerthaus di Berlino...
Coloro che, invece, amano la grande musica sotto casa, non possono assolutamente perdere questo concerto, sia per la felice combinazione di elementi pressoché unici, quali un solista di livello internazionale poco più che trentenne, un’orchestra di giovani entusiasti, un direttore di grande esperienza come Pietro Mianiti, sia per il programma, che unisce uno dei più affascinanti concerti per violino alla più gioiosa e vitale sinfonia della prima metà dell‘800.
Coloro che, invece, amano la grande musica sotto casa, non possono assolutamente perdere questo concerto, sia per la felice combinazione di elementi pressoché unici, quali un solista di livello internazionale poco più che trentenne, un’orchestra di giovani entusiasti, un direttore di grande esperienza come Pietro Mianiti, sia per il programma, che unisce uno dei più affascinanti concerti per violino alla più gioiosa e vitale sinfonia della prima metà dell‘800.
In ricordo di Giovanni Sante Bombèn
fotografia © Nikolaj Lund
foto © OSCOM - Pietro Mianiti